Risultato della ricerca: percorsi francescani
FabrizioSgrignuoli
Era da tantissimo tempo che si parlava di un posto fantastico non molto distante dal paese in cui vivo......ma quando domandavo il percorso le indicazioni rimanevano sempre vaghe!!! Ieri mi sono avventurato da solo.....diciamo che ho fatto un giro assurdo ma alla fine sono giunto e ripagato,ho studiato bene percorsi alternativi e ci tornerò sicuramente con più calma.......ho dovuto prendere un antidolorifico x i muscoli delle gambe non essendo abituato a questo tipo di attività ma non importa ho scoperto un posto quasi incontaminato(quasi perché le nostre tracce sono purtroppo visibili) ps essendo stata pubblicata con il Tablet questa immagine è priva di dati di scatto Nikon D7100 100iso 300sec 10mm f16
fabiofoni
Arena di Nimes, la galleria che porta poi ai vari anelli e alle gradinate, una visione un po\' diversa da come spesso riprendiamo questi anfiteatri....dedicata a Tiziana
brizio61
Passata la frazione La Muddizza, la SP90 si immette sulla SP13m che ci porta verso Castelsardo. percorsi quasi nove chilometri, poche centinaia di metri prima del bivio per Sedini, troviamo sulla sinistra, accostato alla strada, il nuraghe Paddaggiu, che significa pagliaio ad indicare forse la funzione alla quale e' stato in seguito adibito, o nuraghe Sa Eni, dal nome della localita' nella quale si trova.
brizio61
Passata la frazione La Muddizza, la SP90 si immette sulla SP13m che ci porta verso Castelsardo. percorsi quasi nove chilometri, poche centinaia di metri prima del bivio per Sedini, troviamo sulla sinistra, accostato alla strada, il nuraghe Paddaggiu, che significa pagliaio ad indicare forse la funzione alla quale e' stato in seguito adibito, o nuraghe Sa Eni, dal nome della localita' nella quale si trova.
Promettente55
Un grazie immenso all'amico Claudio (Lord Bit) per avermi indicato percorsi e tappe di questa breve visita in Toscana,rovinata da un meteo inclemente ma di assoluta bellezza
sergiospez
\"Solo mi trovo in questo alpestre loco a piè d\'un sacro e glorioso monte dove tra vivi sassi surge un fonte che lacque porge mormorando un poco...\" da un sonetto di Marco da Rasiglia, poeta fonte web : http://www.rasigliaelesuesorgenti.com/ Rasiglia, frazione del comune di Foligno (Pg) deve la sua bellezza e notorietà alle sue sorgenti. Da qualche anno una meritoria associazione si sta occupando del recupero e restauro dei percorsi e luoghi dell\'acqua ed altro. Questo incantevole borgo sta riacquistando la memoria degli antichi trascorsi quando la vita economica e sociale ruotava intorno all\'acqua e da questa dipendeva. Un Grazie a chi ha trovato il coraggio e la forza di far rivivere il sapere di una antica cultura e tradizione. Fermatevi se ci passate, sedetevi ma senza fretta, anche solo per ascoltare il respiro dell\'acqua e la magia che il luogo trasmette.
CaterinaFarina
Credo che ogni immagine vada “raccontata” per ciò che vede colui che la ferma in un istante… questa per me rappresenta la “chiusura” che molti di noi hanno verso il loro vero io…. Girare le spalle alla luce x non essere “visti” nel proprio intimo…. A volte ci si nasconde dietro ad una facciata, nell’ombra di quello che è il nostro riflesso, difficilmente si apre i propri orizzonti e si mostra quella parte della nostra anima sensibile il nostro “colore”…. Questo è visto troppe volte come debolezza…si tende a nasconderlo x non soffrire… riuscire ad uscire allo scoperto e dimostrare quello che davvero si sente è un gradino difficile da superare… dimostrare l’amore, il dolore, la gioia ,o sorridere ad un estraneo solo perché è gentile con noi è un dono per noi stessi…a volte si può trovare una porta chiusa, ma quando si trova chi comprende e ti legge dentro perché lo permettiamo ripaga lo spirito e ritempra l’anima…. Vale la pena di uscire allo scoperto e trovare quella luce che troppe volte viene nascosta….la vita è un dono… a volte difficile da scartare… ma pur sempre un gran regalo….
GIUSEPPE.MAZZINI
Il corso del Ticino è tradizionalmente diviso in tre parti: la parte montana (Ticino Superiore), che scorre in territorio svizzero; la parte lacuale, che riguarda il Lago Maggiore e la parte pianeggiante (Ticino Inferiore), che vede il Ticino scorrere in Italia, nella tratta compresa tra Sesto Calende e il Po. La lunghezza complessiva del fiume è di 248 km, dei quali 91 km percorsi a monte del Lago Maggiore, 47 km percorsi nel Verbano e 110 km percorsi da Sesto Calende al Po, attraverso la Pianura Padana tra Piemonte e Lombardia. Il Ticino Inferiore misura 110 km e la sua portata media alla confluenza col Po è di 350 m³/s; conta 10 affluenti e interessa il territorio di quattro province: (Varese, Novara, Milano e Pavia). Inoltre è un ambiente di straordinaria biodiversità: nelle acque del fiume sono presenti quasi 40 specie ittiche sebbene alcune di esse come trota marmorata e temolo siano in stato di pericoloso declino. Le specie autoctone sono: alborella, anguilla, barbo canino, barbo comune, bottatrice, carpa, cavedano, cobite comune, cobite mascherato, ghiozzo padano, gobione, lampreda padana, lasca, luccio, panzarolo, persico reale, pigo, sanguinerola, savetta, scardola, scazzone, spinarello, storione cobice, temolo, tinca, triotto, trota marmorata, vairone.
nerocorso
Vista del canale delle moline dalla finestrella in via Piella a Bologna. Luoghi frequentatissimi dai Bolognesi e anche non, in particolare dai Bolognesi "antichi" come me che, potevamo ancora appellarci: "i biassanot'".
Verdegiada
Lungo le valli di Comacchio tra i canneti e i paesaggi lagunari si possono apprezzare dei percorsi naturalistici davvero incantevoli caratteristici, Mentre seguivo i percorsi all\'ora del crepuscolo questo scenario mi appariva davanti lasciandomi piacevolmente sorpresa di aver visionato un altro bello scenario che la natura può mostrare.
luigi_salatiello
Il laghetto con la finta luna che lo illumina
ROJCH GIAN FRANCO
scherzi a parte, cerco solo percorsi alternativi alla solita e quasi scontata fotografia...in fondo come tutti più o meno.
luigi_salatiello
Meglio di così non poteva essere descritto l'OPG di Materdei a Napoli situato in un convento di fine "500. Una imponente struttura sorta sulla collina della "infrascata". Sede in origine di un convento di francescani. Dopo l'unita' d'Italia fu dapprima sede di una caserma e successivamente dal 1925 a manicomio giudiziario. Il murales nella foto e opera di Blu, defiinito dal Guardian uno dei 10 migliori artisti del suo campo. Dal marzo 2015 ' stato occupato da un collettivo universitario(Je so pazzo) con lo scopo di restituirlo alla citta'.
JohnnyDep
Il ponte pedonale centrale del Tromostovje (Triplice ponte) e sullo sfondo la Chiesa dei Francescani, Lubiana.
cris1977
Immagine che rappresenta metaforicamente il bene (la luce) e il male (l'oscurità), l'albero ora spoglio, essendo creatura di Dio cerca la luce, cerca la vita, esso si erge con i suoi rami verso il cielo, verso la luce appunto, seguendo i percorsi che gli vengono dettati dalla spaccatura tra le nubi.
sergiospez
Nel 2012 l\'Associazione Rasiglia e le sue sorgenti ha ultimato il restauro degli antichi lavatoi. Rasiglia, frazione del comune di Foligno (Pg) deve la sua bellezza e notorietà alle sue sorgenti. Da qualche anno una meritoria associazione si sta occupando del recupero e restauro dei percorsi e luoghi dell\'acqua ed altro. Questo incantevole borgo sta riacquistando la memoria degli antichi trascorsi quando la vita economica e sociale ruotava intorno all\'acqua e da questa dipendeva. Un Grazie a chi ha trovato il coraggio e la forza di far rivivere il sapere di una antica cultura e tradizione. Fermatevi se ci passate, sedetevi ma senza fretta, anche solo per ascoltare il respiro dell\'acqua e la magia che il luogo trasmette.